Il 10 e 11 ottobre 2025 Benevento ospiterà il V Congresso Nazionale dell’Associazione Infermieri di Famiglia e di Comunità (AIFeC), nella prestigiosa Aula Magna dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli. Con un titolo volutamente provocatorio — “Tra eresia e delirio” — l’evento si propone come uno spazio di riflessione e confronto sui modelli emergenti di assistenza territoriale, mettendo al centro il ruolo sempre più strategico dell’infermiere di famiglia e di comunità.
Una cornice di confronto critico e buone pratiche
In un contesto di crescente complessità organizzativa e di ridefinizione dei servizi di prossimità, il Congresso intende approfondire temi legati alla visione comunitaria della salute, alla sfida di superare modelli burocratici e prestazionali e alla promozione di nuove prassi orientate alla centralità della persona e dei contesti locali.
Come sottolineato dal Comitato Scientifico, l’obiettivo è far dialogare esperienze di ricerca, pratiche virtuose e riflessioni interdisciplinari, offrendo ai professionisti sanitari strumenti di lettura utili a interpretare le trasformazioni in corso.
Programma scientifico
Il programma, articolato su due giornate, alterna sessioni plenarie, tavole rotonde, contributi di esperti, presentazioni di progetti sul campo e momenti di dibattito aperto.
10 ottobre | Prima giornata
- Ore 8.00 | Registrazione dei partecipanti
- Ore 9.00 | Saluti istituzionali degli OPI di Benevento, Napoli e Avellino
Sessione: La Filosofia
- 9.30 | Introduzione: Il punto sull’Infermieristica di famiglia e di comunità — Ginetto Menarello
- 10.00 | La bellezza dell’uscire dagli schemi — Patrizia D’Incecco
- 10.30 | Il senso dell’eresia e del delirio — Don Paolo Scquizzato
- 11.00 | La sussidiarietà dalle origini a oggi e le prospettive future — Lucia Pavignano
Ore 11.30 – 13.00 | Tavola Rotonda
- Promozione della salute: non tutto passa dai sanitari — Moderatori e ospiti in definizione
Ore 13.30 – 14.30 | Pausa pranzo
Sessione: Le Esperienze
- 14.30 | Progetto prevenzione HPV — Emanuel Tomeo
- 14.50 | Progetto Twist — Alda Cosola
- 15.10 | Progetto Oulx ArteinSalus — Cristina De Stefani
- 15.30 | Medicina di comunità a Napoli – PHC
- 15.50 | Domande e riflessioni dei partecipanti
Sessione: La Ricerca
- 16.00 | Il punto sulla ricerca e sulla letteratura scientifica — Yari Longobucco
- 16.30 | Risultati di studi recenti — Università di Torino e del Piemonte Orientale
Ore 17.00 – 18.00 | Assemblea AIFeC
- Presentazione del nuovo Statuto, elezione del Consiglio Direttivo e dei Revisori dei Conti
11 ottobre | Seconda giornata
- Ore 9.00 | Premiazione dei migliori poster
Sessione: Le Prospettive
- 9.30 | L’ecologia della salute — Antonino Trimarchi
- 9.50 | La figura dell’IFeC in un’ottica economica — Francesco Longo (in diretta online)
- 10.10 | “Curare la sanità” — Roberto Alfieri (Prima la Comunità)
- 10.30 | Il futuro dell’IFeC — Intervento registrato dell’ex Ministro della Salute Renato Balduzzi
- 11.00 | Il futuro dell’IFeC secondo FNOPI — Nicola Draoli
- 11.30 | Visione professionale per l’IFeC — Clara Occhiena
- 12.00 | Dibattito
- 12.30 | Lettura finale — Bianca Rogojina
- 12.40 | Saluti finali degli OPI di Caserta e Salerno
- 13.00 | Chiusura lavori e presentazione del nuovo Consiglio Direttivo
Programma completo pdf (LINK)(931 KB)
Informazioni
Sede: Aula Magna Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli, Viale Principe di Napoli 14/A, Benevento
ECM: Evento residenziale con posti limitati a 100 partecipanti, crediti in fase di accreditamento per infermieri, infermieri pediatrici, assistenti sanitari, ostetriche, educatori professionali, medici, psicologi. Agli assistenti sociali verrà rilasciato attestato di partecipazione.
Iscrizioni:
- 20 € per i soci AIFeC già iscritti per l’anno in corso
- 50 € per chi intende associarsi per il 2025
- 80 € per i non soci
Scadenza iscrizioni: 12 settembre 2025
Informazioni complete: www.aifec.it | Email:
Tra eresia e delirio: uno spazio per ripensare la prossimità
Con un programma scientifico di ampio respiro, il V Congresso AIFeC intende ribadire la centralità dell’infermieristica di famiglia e di comunità come leva per una sanità più equa, prossima e radicata nei territori. Un’occasione per guardare oltre i modelli convenzionali, fare rete e condividere visioni, in un contesto di confronto critico ma orientato alla pratica.